Corso di Dottorato in Medicina Sperimentale
Coordinatore: Prof. Ernesto Fedele

Carissimi e carissime,
è un vero piacere darvi il benvenuto al Dottorato di Ricerca in Medicina Sperimentale.
Scegliere di iscriversi a un corso di dottorato non è certo una scelta di vita, ma è sicuramente un passo importante. Significa impegnare un periodo significativo della propria vita a cercare nuove sfide per accedere a nuove conoscenze e aprirsi a nuovi orizzonti. È nostro dovere fornire il metodo, la preparazione teorica e le conoscenze tecniche per consentirvi di raggiungere i vostri obiettivi. Le attività messe in atto nel nostro programma formativo e descritte in questo sito sono state implementate a questo scopo. Tuttavia, per non deludere mai le aspettative dei giovani, soprattutto di quelli come voi che intendono impegnarsi per raggiungere un obiettivo importante, ritengo sia ancora più importante creare un processo affascinante che possa stimolare la vostra creatività, per consentirvi di vivere l’esperienza che avete immaginato quando avete deciso di intraprendere questa strada, per consentirvi di dare il vostro contributo allo sviluppo della conoscenza. Questo è anche e soprattutto ciò per cui lavoriamo noi, docenti del corso.

Descrizione del progetto

Il Corso di Dottorato di Medicina Sperimentale, afferente al Dipartimento di Medicina Sperimentale (DIMES), accreditato dal MIUR come “Dottorato Innovativo” per le qualità di internazionalizzazione e interdisciplinarietà, nasce con il XXIX ciclo in seguito alla disattivazione della Scuola di Biologia e Medicina Sperimentale, Molecolare e Clinica attiva dal XXI ciclo. 
Dal XL ciclo, il Corso di Dottorato di Medicina Sperimentale propone tre Curricula:

1) Curriculum di Biochimica
2) Curriculum di Farmacologia e Tossicologia
3) Curriculum di Patologia Molecolare e Cellulare di Malattie Correlate all’Invecchiamento.
Questi curricula sono accomunati dall’interesse nella ricerca di base e traslazionale mirata principalmente alla comprensione di meccanismi cellulari e molecolari che sono alla base di processi fisiologici e di come essi possano essere alterati nel corso di diverse patologie, dalla fibrosi cistica al cancro, al diabete, alle patologie neurodegenerative, per identificare nuovi possibili bersagli idonei allo sviluppo di farmaci e di strategie terapeutiche innovative. In quest’ottica, un altro aspetto che interessa trasversalmente i diversi curricula è rappresentato dall’identificazione, purificazione e caratterizzazione dell’attività farmacologica di molecole di sintesi e di origine naturale. 
Le attività didattiche includono corsi specialistici organizzati dal Corso di Medicina Sperimentale, da altri Corsi di Dottorato e dall’Ateneo stesso, seminari/webinar e workshop nell’ottica di una formazione multi-, inter- e transdisciplinare. L’attività di didattica strutturata è programmata dal Collegio dei Docenti del Corso di Dottorato mentre l’attività sperimentale è svolta nei laboratori di ricerca dei Dipartimenti a cui afferiscono i docenti del Collegio, dove i/le dottorandi/e acquisiscono le più moderne tecniche sperimentali, in vitro ed in vivo, di cui sono anche illustrate le basi teoriche, i vantaggi e gli svantaggi delle loro applicazioni. Per i progetti di ricerca, tutor e allievi/e discutono insieme le basi di partenza scientifica della problematica, gli obiettivi da raggiungere e la pianificazione delle sperimentazioni necessarie a raggiungerli. Particolare attenzione è dedicata all’elaborazione dei dati sperimentali ed alla loro analisi statistica. L’attività formativa è anche finalizzata alla preparazione di poster e comunicazioni orali per la presentazione dei dati a congressi scientifici nazionali ed internazionali. Infine, i/le dottorandi/e partecipano in maniera attiva alla stesura di manoscritti da sottomettere per la pubblicazione ed alla stesura di richieste di finanziamenti a fonti pubbliche e private. Nel loro insieme, tali attività sono quindi mirate all’ottimizzazione dei loro CV nell’ambito dei temi di ricerca propri del corso di dottorato.
Il progetto formativo e di ricerca mira quindi a preparare dottori di ricerca altamente specializzati nella ricerca di base e traslazionale nel campo delle Scienze della Vita e della Salute, sempre più necessari e richiesti per aumentare le conoscenze sui meccanismi eziopatogenetici di malattie per le quali non si hanno ancora cure efficaci.

Obiettivo del Corso

Il principale obiettivo del Corso è rappresentato dalla formazione di ricercatori e ricercatrici di elevata qualificazione nei diversi campi della Biochimica, Farmacologia, Tossicologia, Farmacologia Clinica e Patologia Generale in grado di aumentare le conoscenze sui meccanismi patogenetici di diverse malattie e individuare, quindi, bersagli molecolari per terapie efficaci con nuovi farmaci di sintesi o di origine naturale. Grazie alle solide collaborazioni scientifiche tra i Membri del Collegio dei Docenti, testimoniate dalle molteplici pubblicazioni in comune, questo Dottorato vuole continuare l’esperienza fortemente positiva di una formazione integrata e multidisciplinare nell’ambito delle Scienze della Vita, che ha portato e porterà a formare figure professionali con una base scientifico-metodologica comune e competenze tipiche degli ambiti scientifici rappresentati, in grado di contribuire al progresso della ricerca sia di base sia applicata.

Questo percorso, in linea con gli obiettivi del piano strategico di Ateneo, è realizzato insegnando ai/alle Dottorandi/e a gestire in autonomia specifici argomenti di ricerca, abituandoli al ripensamento critico, alla soluzione dei problemi scientifici e alla interpretazione e corretta comunicazione dei propri risultati. Le collaborazioni internazionali, la presenza di Docenti stranieri nel Collegio, i progetti Erasmus plus che possono essere attivati nel Dottorato garantiscono la possibilità di frequentare qualificati laboratori esteri per migliorare la propria preparazione ed esplorare possibilità lavorative in ambito internazionale. Le collaborazioni che i vari membri del dottorato hanno con imprese del settore, pubbliche e private, mirano ad espandere la conoscenza di realtà lavorative di eminenza per favorire l’accesso al mondo del lavoro.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti

Il principale sbocco occupazionale e professionale è rappresentato dal settore della ricerca di base e applicata in laboratori pubblici e privati, accademici e non, nazionali ed internazionali, come dimostrato dal fatto che più del 75% dei/delle laureati/e che hanno conseguito il titolo di Dottore di ricerca nei cicli precedenti hanno trovato lavoro in questi ambiti. Altri sbocchi occupazionali e professionali previsti, che hanno visto in passato l’inserimento di nostri Dottori di ricerca, sono legati ad ambienti lavorativi che riguardano applicazioni industriali di acquisizioni provenienti dalla ricerca (ad es.  ditte che producono kit di biologia molecolare), attività di sviluppo del farmaco nelle industrie farmaceutiche, reparti commerciali di ditte chimiche, sviluppo e monitoraggio di sperimentazioni cliniche (ad es. Contract Research Organization).
Per quanto riguarda la produzione scientifica, nel periodo 2021-2023 si sono conclusi i cicli XXXIII, XXXIV e XXXV e i/le 22 laureati/e che hanno conseguito il titolo hanno pubblicato 159 articoli su riviste internazionali indicizzate. Ad oggi, hanno tutti una posizione lavorativa a tempo determinato/indeterminato o di libero professionista. Di questi, il 60% continua un’attività di ricerca preclinica/clinica a livello universitario/ospedaliero o in istituti di ricerca pubblici e privati e il restante 40% trova impiego in ambiti lavorativi comunque coerenti con la formazione scientifica (scientific writer, medical advisor, insegnante scuole superiori, farmacista, etc).

Organi del Corso di Dottorato

Sono organi del Corso: il Coordinatore, il Collegio dei Docenti e i Rappresentanti dei dottorandi.

Coordinatore

Il Coordinatore del Corso è un professore di prima fascia a tempo pieno o, in caso di indisponibilità, un professore di seconda fascia a tempo pieno ed è di norma unico per tutti i cicli di Dottorato attivati e permane in carica per tre anni.
Il Collegio dei Docenti è costituito da professori di prima e seconda fascia, ricercatori universitari, primi ricercatori e dirigenti di ricerca, o ruoli analoghi, di enti pubblici di ricerca nonché da esperti di comprovata qualificazione anche non appartenenti ai ruoli dei soggetti accreditati.

Collegio dei Docenti

I membri del Collegio dei Docenti dell’Università di Genova (UNIGE) fanno parte del Dipartimento di Farmacia (DIFAR), Dipartimento di Medicina Sperimentale (DIMES), Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche (DIMI), Dipartimento di Neuroscienze, riabilitazione, oftalmologia, genetica e scienze materno-infantili (DINOGMI), Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e della Vita (DISTAV).

Curriculum di Biochimica

Maurizio Bruschi: Ricercatore, DIMES, UniGe
Santina Bruzzone: Professore Ordinario, DIMES, UniGe
Simona Candiani: Professore Ordinario, DIMES, UniGe
Gianluca Damonte: Professore Associato, DIMES, UniGe
Enrico Millo: Professore Associato, DIMES, UniGe
Laura Sturla: Professore Associato, DIMES, UniGe
Elena Zocchi: Professore Ordinario, UniGe
Andreas H. Guse: Professore Ordinario, Department of Biochemistry and Molecular Cell Biology, UKE-Hamburg, Germania

Curriculum di Farmacologia e Tossicologia
Tiziana Bonifacino: Ricercatore, DIFAR, UniGe
Bruno Burlando: Professore Associato, DIFAR, UniGe
Chiara Cervetto: Professore Associato, DIFAR, UniGe
Massimo Grilli: Professore Associato, DIFAR, UniGe
Ernesto Fedele: Professore Ordinario, DIFAR, UniGe
Francesca Mattioli: Professore Associato, DIFAR, UniGe
Marco Milanese: Professore Associato, DIFAR, UniGe
Anna Pittaluga: Professore Ordinario, DIFAR, UniGe

Curriculum di Patologia Molecolare e Cellulare di Malattie Correlate all’Invecchiamento
Cinzia Domenicotti: Professore Ordinario, DIMES, UniGe
Anna Lisa Furfaro: Ricercatore, DIMES, UniGe
Michele Iester: Professore Associato, DINOGMI, UniGe
Barbara Marengo: Professore Associato, DIMES, UniGe
Mariapaola Nitti: Professore Associato, DIMES, UniGe
Roberta Ricciarelli: Professore Associato, DIMES, UniGe
Nicola Traverso: Professore Associato, DIMES, UniGe
Ottavio Arancio: Professore Ordinario, Taub Institute for research on Alzheimer’s Disease and the aging brain, Columbia University, Stati Uniti
Giovanni Enrico Mann: Professore Ordinario, Cardiovascular Division, King’s College London, Regno Unito

Rappresentanti dei Dottorandi

Per ogni ciclo attivo, viene eletto un/una rappresentante dei dottorandi nel Collegio dei Docenti per trattare le questioni riguardanti l’andamento generale del dottorato e i percorsi formativi.

I rappresentanti dei cicli attivi sono:
XXXVII ciclo: Dott.ssa Sara Tessitore
XXXVIII ciclo: Dott.ssa Marianna Ambrosio
XXXIX ciclo: Dott.ssa Nicole Rosenwasser

Commissioni e Comitati

Commissione Assicurazione della Qualità del Dottorato
La Commissione AQ di Dottorato coadiuva il Coordinatore nelle diverse attività relative al processo di assicurazione della qualità del Corso di Dottorato secondo il modello AVA3 (Autovalutazione, Valutazione, Accreditamento) e le direttive dei DM226/2021 e DM301/2022.
I requisiti di qualità sono suddivisi in tre punti di attenzione:
a) Progettazione del Corso di Dottorato (D.PHD.1)

b) Pianificazione e Organizzazione delle attività formative e di ricerca per il miglioramento dei dottorandi (D.PHD.2)
c) Monitoraggio e Miglioramento delle attività (D-PHD.3)

La Commissione AQ Dottorato è composta da:
Prof. Ernesto Fedele – Coordinatore del Corso
Prof.ssa Santina Bruzzone – Responsabile del Curriculum di Biochimica
Prof.ssa Cinzia Maria Domenicotti – Responsabile del Curriculum di Patologia Molecolare e Cellulare
Prof. Marco Milanese – Responsabile del Curriculum di Farmacologia e Tossicologia
Dott.ssa Marianna Ambrosio – Rappresentante dei Dottorandi 

Comitato Consultivo di Dottorato
Il Comitato Consultivo svolge un ruolo di consultazione e di indirizzo relativo al progetto scientifico e formativo del Corso di Dottorato. Quindi, fornisce supporto per la progettazione iniziale del Corso di Dottorato e per la revisione della pianificazione e organizzazione delle attività formative.

Il Comitato Consultivo è composta da:
Prof. Ernesto Fedele – Coordinatore
Prof. Maurizio Bruschi – Rappresentante del Curriculum di Biochimica
Prof. Massimo Grilli – Rappresentante del Curriculum di Farmacologia e Tossicologia
Prof.ssa Roberta Ricciarelli – Rappresentante del Curriculum di Patologia Molecolare e Cellulare
Dott. Alessandro Maccione – Co-fondatore e Chief Scientific Officer della Ditta 3BRAIN AG
Dott.ssa Silvia Scaglione – Chief Research Officer della Ditta React4Life
Prof. Antonio Uccelli -Direttore Scientifico IRCCS Ospedale Policlinico San Martino 

Principali Collaborazioni Scientifiche con Università Straniere e Centri di Ricerca

Department of Anatomy and Neurobiology, University of California, USA.
– Department of Biochemistry and Molecular Cell Biology, University Medical Center Hamburg-Eppendorf, Germany.
– Department of Life Sciences, Imperial College of London, U.K.
– Department of Neuroscience, The University of Sheffield, UK.
– Department of Pathology and Cell Biology, Columbia University, USA.
– Institute for Physiological Chemistry, University Medical Center of the Johannes Gutemberg University, Germany.
– School of Cardiovascular Medicine & Sciences, King’s College London, UK.
– International Associated Laboratory (LIA), Prenatal Stress and Neurodegenerative Diseases, University of Lille, France.
– Novo Nordisk Foundation Center for Basic Metabolic Research, University of Copenhagen, Denmark.
– School for Mental Health and Neuroscience, Maastricht University, The Netherlands.
– Laboratory of Memory Disorders & Vascular Biology – Litwin-Zucker Center for Alzheimer’s Disease & Memory Disorders-The Feinstein Institute for Medical Research | Northwell Health, USA.

Attività didattica

Nell’iter formativo sono previsti:
Corsi specialistici con verifica finale;
Cicli seminariali con relatori nazionali e internazionali;
Corsi interdisciplinari e transdisciplinari organizzati da altri corsi di dottorato o dall’Ateneo;
Workshop.

Altra attività di formazione

Perfezionamento linguistico
Per il perfezionamento linguistico, i/le dottorandi/e seguono seminari tenuti da ricercatori stranieri organizzati o consigliati dal corso e partecipano ai principali congressi internazionali di settore in forma sia attiva (con presentazioni orali o poster) sia passiva (audience di sessioni scientifiche, tavole rotonde, workshop), collaborano con il tutor alla stesura degli articoli da sottomettere per la pubblicazione e alla preparazione di progetti da sottomettere a bandi per finanziamenti, hanno la possibilità di fare stage di ricerca presso laboratori di istituzioni estere, grazie alle numerose collaborazioni internazionali dei docenti del Collegio. Inoltre, hanno a disposizione corsi per la stesura di articoli scientifici in lingua inglese. Infine, possono iscriversi a corsi di lingua straniera utilizzando i finanziamenti di dottorato a loro riservati.

Perfezionamento informatico
In questo ambito, i/le dottorandi/e sono formati all’utilizzo di software dedicati alla gestione di strumentazione e di diversi tipi di analisi di immagini, all’analisi statistica dei dati sperimentali, alla preparazione di grafici scientifici e immagini, alla preparazione di presentazioni interne ed esterne con strumenti multimediali. Inoltre, viene loro illustrato l’utilizzo di specifiche banche dati per la ricerca bibliografica (ad es. PubMed, SciFinder, etc) e l’analisi degli indici bibliometrici (Scopus, WOS, JCR, etc.).

Gestione della ricerca e della conoscenza dei sistemi di ricerca europei e internazionali
I/Le dottorandi/e, oltre a partecipare con i propri tutor alla stesura di richieste di finanziamento a fonti nazionali ed internazionali, possono seguire webinar presenti sulla rete e corsi di perfezionamento organizzati dall’Ateneo dedicati ai diversi programmi di ricerca europei (ad es. Horizon Europe, ERC, etc). L’Università di Genova, inoltre, è socio dell’agenzia APRE Liguria che ha lo scopo di pubblicizzare, informare e fornire un primo orientamento sui programmi di ricerca a livello dell’Unione Europea.

Valorizzazione e disseminazione dei risultati, della proprietà intellettuale e dell’accesso aperto ai datio e ai prodotti della ricerca
Per quanto riguarda la valorizzazione e disseminazione dei risultati, oltre a formazione specifica sull’argomento (vedere attività didattica), i dottorandi partecipano alla stesura delle pubblicazioni da sottomettere a riviste scientifiche internazionali peer-reviewed, e partecipano ai principali congressi scientifici di settore, nazionali ed internazionali, con comunicazioni orali o poster.
Per quanto concerne l’ambito della proprietà intellettuale, il corso organizza seminari sull’argomento (pubblicizzati sul sito wed del dottorato www.dms.unige.it), con la possibilità di interventi del personale del Settore valorizzazione della ricerca e trasferimento tecnologico dell’Ateneo. Sul portale di Ateneo sono presenti anche “pillole” in video di introduzione alla proprietà intellettuale.

Organizzazione delle attività formative

I/Le dottorandi/e devono acquisire almeno 180 crediti formativi (CF) nei tre anni del corso. Per l’organizzazione delle attività formative, riferirsi al relativo menu a tendina presente nella pagina iniziale del sito.

Per ulteriori informazioni: Regolamento dottorato di ricerca