PATOLOGIA MOLECOLARE E CELLULARE DI MALATTIE CORRELATE ALL’INVECCHIAMENTO

Coordinatore del Curriculum: Prof.ssa Cinzia Domenicotti

Il Curriculum di Patologia Molecolare e Cellulare di Malattie Correlate all’Invecchiamento si propone di formare ricercatori esperti in vari campi della Patologia Sperimentale. Esso ha come obiettivo primario lo studio dei meccanismi patogenetici responsabili di varie patologie umane tra cui il diabete, le malattie neurodegenerative ed il cancro. Le aree di ricerca riguardano la patologia cellulare da stress ossidativo ed in particolare, il ruolo dell’equilibrio redox nella modulazione dell’attività delle molecole segnale (chinasi, fattori di trascrizione, proteine da stress) coinvolte nella patogenesi delle neoplasie e delle patologie degenerative età correlate. Nell’ambito delle malattie neurodegenerative, vi è un’area di ricerca focalizzata a studiare i meccanismi patogenetici della malattia di Alzheimer ed in particolare il ruolo funzionale della β-amiloide nei processi biochimici ed elettrochimici coinvolti nella formazione della memoria.

Questo Curriculum prevede un percorso formativo durante il quale i dottorandi, attraverso attività didattica e applicativa nell’ambito della Patologia Sperimentale, acquisiscono la preparazione di base ed il metodo scientifico utile per condurre in maniera autonoma ricerche precliniche e cliniche nei campi di interesse fisiopatologico. I dottorandi sono seguiti da un tutore nello svolgimento della loro attività e durante il loro percorso imparano a pianificare gli esperimenti, a collaborare, a sviluppare capacità critiche e ad interpretare i dati sperimentali. Inoltre, è incentivata la possibilità a svolgere un periodo all’estero in laboratori altamente qualificati e coinvolti in collaborazioni scientifiche con i docenti del Curriculum.

Per quanto concerne l’attività di ricerca sperimentale, questa viene svolta nei laboratori della Sezione di Patologia Generale del Dipartimento di Medicina Sperimentale (DIMES).

I progetti dei dottorandi riguardano le seguenti aree di ricerca:

  • Ruolo del glutatione e del metabolismo ossidativo nella staminalità e multiresistenza del neuroblastoma umano;
  • Ruolo di vie di segnale intracellulare nella resistenza acquisita da cellule di melanoma umano BRAF mutato e trattate a lungo termine con inibitori di BRAF;
  • Valutazione dello stress ossidativo e glicossidativo in vari sistemi sperimentali;
  • Ruolo di Nrf2/HO-1 nella sopravvivenza di cellule neuronali esposte a stress ossidativo e/o proteotossico;
  • Ruolo di HO-1 nella risposta del melanoma agli inibitori di BRAF;
  • Ruolo di Nrf2/HO-1 nell’ attivazione endoteliale;
  • Studio dei meccanismi molecolari coinvolti nella patogenesi della malattia di Alzheimer, con particolare riferimento al processing amiloidogenico;
  • Studio del ruolo della β-amiloide e dei nucleotidi ciclici cAMP e cGMP nei processi biochimici ed elettrochimici coinvolti nella formazione della memoria;
  • Studio della componente amiloidogenica nella neurodegenerazione retinica del glaucoma umano.