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In questo articolo sono stati studiati i meccanismi molecolari attraverso cui l’ormone acido abscissico (ABA) regola l’omeostasi del glucosio. E’ stato dimostrato che ABA stimola l’ingresso di glucosio nel muscolo scheletrico di topo e in miociti di ratto attraverso un meccanismo AMPK dipendente e insulino-indipendente. In vivo, l’ormone ABA somministrato in cronico a bassi dosaggi migliora la curva glicemica e aumenta il contenuto di glicogeno in topi CD1 esposti a una dieta ad alto contenuto di glucosio. Questi risultati suggeriscono che la somministrazione di ABA potrebbe essere utile per il controllo glicemico in soggetti pre-diabetici e diabetici.
In questo lavoro si è cercato di comprendere se le regioni C-terminali delle catene alfa del fibrinogeno avessero un ruolo durante il processo di polimerizzazione della fibrina. L’auto associazione di fibrinogeno DD-FG, ricombinante wild-type (WT-FG) e di plasma umano (hp-FG) è stata studiata mediante turbidimetria, cromatografia liquida ad alta prestazione accoppiata alla spettrometria di massa (HPLC/MS) e mediante rivelazione light-scattering successiva alla cromatografia a esclusione molecolare (SE-HPLC). Si è dimostrato che le interazioni delle regioni (A)α C terminali sembrano troppo deboli per favorire la polimerizzazione della fibrina nativa, almeno in assenza del coinvolgimento dei nodi. Pertanto, rispetto a quanto presente in letteratura, il loro ruolo in tutte le fasi di polimerizzazione dovrebbe essere riconsiderato.
LIN28B è stato identificato come oncogene in varie tipologie di tumore, tra cui il neuroblastoma, un tumore infantile che ha origine da cellule derivate dalla cresta neurale (NCC). In questo studio, abbiamo espresso ectopicamente il gene lin28B in zebrafish e Xenopus e dimostrato che questo porta a inibizione del differenziamento simpatoadrenergico e aumento nella migrazione delle NCC. Inoltre abbiamo creato una linea transgenica stabile sovraesprimendo LIN28B umano sotto il promotore della dopamina beta idrossilasi ricreando in vivo sul pesce un tumore simile al neuroblastoma.
In questo studio abbiamo dimostrato che la deacetilasi NAD-dipendente Sirtuina 6 regola l’attività dell’enzima che produce NAD, NAMPT, e il contenuto intracellulare di NAD e di coenzimi ad esso correlati. In particolare, il fatto che l’attività di SIRT6 abbia un impatto sui livelli di NADPH, potrebbe rappresentare un meccanismo che conferisce alle cellule resistenza allo stress ossidativo. Inoltre, il fatto che i livelli di NAD siano aumentati potrebbe avere un effetto positivo sull’invecchiamento, caratterizzato da diminuiti livelli di NAD in diversi organi.
Questo studio identifica Slc12a8 come un trasportatore per la nicotinamide mononucleotide (NMN), un precursore nella sintesi del NAD. Questo trasportatore è altamente espresso nelle cellule intestinali, dove sembra essere cruciale per la regolazione del metabolismo del NAD. Il gruppo della Prof Bruzzone ha contribuito a questa ricerca con esperimenti condotti su un sistema di proteoliposomi ricostituiti. E’ stato pubblicato un commento a questo articolo (https://www.nature.com/articles/s42255-018-0015-6).
In questo lavoro è stata eseguita la caratterizzazione degli inchiostri utilizzati per la scrittura e dei coloranti utilizzati per colorare i fili di documenti pergamenacei legati a sigilli di cera con fili tessili colorati, al fine di far luce sulla controversa storia del Privilegium maius, un documento che rappresenta uno dei falsi più famosi e spettacolari nell’Europa medievale. I coloranti sono stati caratterizzati con misurazioni in situ non invasive mediante fibra ottica (FORS) e misurazioni micro-invasive mediante spettroscopia Raman a superficie migliorata (SERS) e cromatografia liquida ad alte prestazioni accoppiata alla spettrometria di massa (HPLC-MS). I risultati hanno mostrato che i fili di quattro delle cinque carte che formano il documento sono stati apparentemente colorati in diverse fasi di tintura, quindi tinti di nuovo nel 19°-20°secolo.
In questo studio viene descritto lo sviluppo di un biosensore basato su F508del-CFTR che si è dimostrato dotato di un più ampio potenziale analitico rispetto ai precedenti biosensori basati su CFTR. Attraverso l’utilizzo di un appropriato modello computazionale dell’intero canale mutato del CFTR umano, il nuovo biosensore ha permesso l’identificazione e la caratterizzazione a livello molecolare dell’interazione di alcuni noti farmaci per la fibrosi cistica e di un nuovo derivato ibrido aminoariltiazolico-Lumacaftor dotato di promettente attività correttrice.
Le sinapsine, fosfoproteine associate a vescicole sinaptiche, sono coinvolte nella regolazione del rilascio di neurotrasmettitori sia nei vertebrati che negli invertebrati. Recentemente, l’esistenza di funzioni non neurali della sinapsina è stata ipotizzata. In questo lavoro, abbiamo caratterizzato gli omologhi della sinapsina nell’invertebrato Octopus vulgaris e presentiamo prove dell’espressione della sinapsina, non solo nel cervello, ma anche nell’ovaio e nel testicolo. Questi risultati suggeriscono un ruolo delle sinapsine nella maturazione degli organi riproduttivi e il suo possibile coinvolgimento nella secrezione di vescicole. Ciò potrebbe indicare che il suo ruolo di secrezione si è evoluto tra gli animali in base all’attività cellulare nonostante l’identità cellulare.
In questo studio si dimostra che basse dosi di acido abscissico, recentemente identificato come un nuovo ormone umano, migliorano i livelli plasmatici di glucosio e lipidi in soggetti borderline per prediabete e sindrome metabolica.
Liessi N, Cichero E, Pesce E, Arkel M, Salis A, Tomati V, Paccagnella M,DamonteG, Tasso B, Galietta LJV, Pedemonte N, Fossa P, MilloE. Synthesis and biological evaluation of novel thiazole- VX-809 hybrid derivatives as F508del correctors by QSAR-based filtering tools. Eur J Med Chem. 2018 Jan 20;144:179-200.
In questo lavoro sono stati sintetizzati alcuni derivati a struttura ibrida tra il VX809 ed amminoariltiazoli per essere poi valutati come possibili farmaci per la correzione del difetto di trasporto nella proteina CFTR in pazienti affetti da Fibrosi Cistica. In particolare per la scelta delle molecole da sintetizzare è stato applicato per la prima volta un metodo basato sulla QSAR. Il lavoro è in collaborazione con la Dr.ssa Pedemonte (Gaslini) per le analisi biologiche e con la Prof.ssa Cichero ( DIFAR) per l’analisi computazionale.
In questo articolo è stato studiato il ruolo dell’ormone acido abscissico e del suo recettore LANCL2 nella regolazione del metabolismo e del trasporto di glucosio negli adipociti. Inoltre è stato evidenziato che l’acido abscissico aumenta l’espressione di geni marker del tessuto adiposo bruno in adipociti e il trasporto di glucosio nel tessuto adiposo bruno “in vivo”.